C’è chi fa della parola uno strumento, e chi come la performer Rossella De Cicco la trasforma in un rito. Con la sua performance “Ritratti di Parole”, De Cicco propone una scrittura dal vivo, istantanea ed emozionale, capace di tramutare l’essenza di una persona in versi che restano impressi.
Il 18 e 19 ottobre, il Teatro San Francesco di Bolsena ha accolto la poetessa in due serate dense di emozione. Tra i presenti, curiosità e stupore si sono mescolati mentre Rossella trasformava persone comuni in protagonisti di poesie uniche e irripetibili.
Tra i momenti più intensi, un gesto inatteso: una dedica speciale al sindaco Andrea Di Sorte, che ha ricevuto il suo “ritratto di parole” tra l’applauso caloroso dei presenti. Un istante di autentica connessione che ha reso l’evento ancora più simbolico, confermando il carisma e la sensibilità dell’artista.
“Ogni individuo è un universo da raccontare,” spiega Rossella. “Io non invento nulla, ascolto. Le persone parlano anche quando tacciono.”
E in un’epoca in cui l’attenzione scivola via veloce tra schermi e notifiche, la sua arte diventa un atto di resistenza: la lentezza della parola che torna a essere preziosa.
Pochi giorni dopo, Rossella è stata protagonista di una serie di serate aziendali private dove l’eleganza incontra la sostanza e le emozioni diventano valore. Con la sua penna come strumento d’autore, ha regalato ai partecipanti versi unici, scritti sul momento, capaci di trasformare un semplice meeting d’élite in un’esperienza autentica e memorabile. Sempre più brand e realtà imprenditoriali scelgono di includere le sue performance per dare anima e autenticità ai propri eventi, consapevoli che oggi, più che mai, la differenza non la fa ciò che si mostra, ma ciò che si fa sentire.
“Ritratti di Parole” è già molto più di una performance: è un linguaggio che unisce mondi diversi l’arte, la comunicazione, la memoria e che si fa simbolo di un nuovo modo di vivere l’arte.
Dopo le date di Bolsena e l’evento privato, il percorso di Rossella De Cicco sembra solo all’inizio: la sua arte silenziosa ma potente sta diventando virale tra aziende, festival culturali e luoghi dove le emozioni vogliono ancora la loro voce.
Link utili: www.ritrattidiparole.it

